La sentenza del Collegio di Garanzia su Juventus-Napoli: la partita si deve giocare. La squadra di Gattuso recupera il punto di penalizzazione.
ROMA – La sentenza del Collegio di Garanzia su Juventus-Napoli ribalta i primi due gradi di giudizio. La partita, non disputata per i casi di coronavirus nella squadra azzurra, si deve giocare. Nei prossimi giorni si cercherà di trovare lo slot libero per consentire il regolare svolgimento del match.
L’ipotesi più probabile sembra essere quella del 13 gennaio con il conseguente rinvio delle partite di Coppa Italia. Un match si svolgerebbe sette giorni prima la Supercoppa, in programma il 20 al Mapei Stadium di Reggio Emilia.
La sentenza del Collegio di Garanzia
La sentenza del Collegio di Garanzia ha ribaltato quanto deciso nei primi due gradi. La partita, dunque, dovrà rigiocarsi nella prima slot disponibile e la data più probabile sembra essere quella del 13 gennaio.
Una decisione che consente ai partenopei di recuperare anche il punto di penalizzazione. Una sentenza che porta i ragazzi di Gattuso in piena lotta per lo Scudetto e toccherà agli azzurri ora conquistare la vittoria in campo che consentirebbe a Insigne e compagni di rientrare in piena lotta per il titolo.
Il ‘caso’ Juventus-Napoli
La sfida Juventus-Napoli ha tenuto banco per diversi giorni nel nostro Paese. La squadra di Gattuso non è riuscita a scendere in campo a Torino per il blocco arrivato dalla Asl dopo le positività di Zielinski ed Elmas.
Il Giudice Sportivo ha deciso per un 3-0 a tavolino e un punto di penalizzazione per i partenopei. Una sentenza confermata dalla Corte d’Appello della Figc e ribaltata dalla Collegio di Garanzia del Coni. Le due squadre, quindi, dovranno scendere in campo per conquistare i tre punti. E la partita potrebbe disputarsi il 13 gennaio 2021, la prima data disponibile dopo le vacanze natalizie.